Luca Rondoni è uno stilista di abiti su misura da cerimonia di Terni. Una di quelle figure professionali alle quali si ricorre in occasione di eventi importanti, che si vogliono indimenticabili. Purtroppo durante questa pandemia tutto è stato bloccato e per la ripartenza il settore eventi – con tutte le persone che coinvolge, impegnate in varie attività – è stato praticamente dimenticato.
“Il settore eventi, spiega Luca Rondoni, mette in movimento una macchina importantissima composta da molteplici ingranaggi che insieme danno forza al settore economico nazionale e soprattutto in Umbria, cuore verde d’Italia, culla di molteplici paesaggi da sogno, ricercati da tutto il mondo per momenti da ricordare, una delle regioni con il minor numero di contagi da questo terribile virus. Eppure nessuno parla di noi – stilisti, wedding planner, fioriste, bomboniere, confetterie, fotografi, videomaker, wedding cake, bartender, musicisti, animazioni, allestimenti, catering, location, gioiellerie – che per i nostri eventi iniziamo a lavorare un anno prima. Abbiamo già acquistato e pagato nuovi tessuti, bomboniere, confetti, abbiamo creato nuove strutture, abbiamo incrementato il nostro patrimonio musicale, ci siamo aggiornati. Ora è come se non esistessimo.
Gli aiuti non arrivano, io ad esempio non ho recepito i 600 euro annunciati dal Governo e a un mese dalla domanda ancora non ho notizie del finanziamento garantito dallo stesso Governo”.
Uno sfogo amaro quello di Luca Rondoni, ma non una resa, anzi, un motivo per reagire e non lasciarsi schiacciare da una situazione così devastante.
Da qui l’idea: “L’evento degli eventi” uniti si riparte, che vede il coinvolgimento di vari professionisti del settore.
“Si tratta di un evento a porte chiuse, esclusivamente on line, rispettando tutte le norme in vigore, spiega, in cui noi professionisti del settore uniamo le nostre forze per far vedere che esistiamo, che non molliamo, che abbiamo voglia di vedervi sorridere, che abbiamo voglia di creare per voi quell’evento che rimarrà indelebile nella vostra memoria. Ho creato, durante questa pandemia, un gruppo su facebook #homesweethometerni (di cui attualmente fanno parte 5300 persone) con l’unico intento di far passare, alle persone costrette in casa, momenti di serentà, nella semplicità di una battuta….ma anche cercando di pubblicizzare in modo gratuito le attività del territorio per una possibile ripresa. L’evento si terrà in diretta su quel canale a partire dalle ore 21 di domenica 31 maggio. Spero, così, che qualcuno si accorga di noi, ci ascolti. Noi ci crediamo, amiamo il nostro lavoro, il nostro Paese e siamo orgogliosi di far parte delle eccellenze del ‘Made in Italy’. Spero siano tanti a condividere l’evento perché tutti dicono che siamo sulla stessa barca, ma non è così: c’è chi vive su un veliero di 50 metri e chi su un pattino senza remi e rischia di affondare… e noi non sappiamo come e quando ripartire.”