“Volevo ringraziare tutta la città di Terni per avermi consentito di fare questa esperienza politica, adesso una nuova sfida , quando sono arrivato alla soglia della pensione ma è arrivato questo riconoscimento per il coordinamento di un progetto internazionale, una sfida che non potevo rifiutare. Mi dispiace lasciare Terni perché questo incarico dovrò svolgerlo per forza all’estero. Ma la casa resta a Terni e la città sarà sempre il mio punto di riferimento”.
Ha salutato così questa mattina il professor Josè Maria Kenny, già candidato alla carica di sindaco per una parte del centrosinistra alle amministrative del 2023, che si dimette da consigliere comunale. Al suo posto subentrerà Emidio Gubbiotti che sarà il quarto consigliere comunale del Partito Democratico.
Il rammarico per Kenny, l’essere rimaste sulla carta le tante proposte per l’ospedale, per lo sviluppo industriale e dell’Università, per il salario minimo e per il futuro dell’acciaieria. “Tutto questo lavoro – ha detto – è rimasto dietro ai provvedimenti di cosmesi che fa questa amministrazione”.
In un comunicato Sinistra Italiana formula al prof. Josè Kenny “i migliori auguri per l’incarico scientifico ricevuto, che lo vedrà impegnato nei prossimi mesi in un progetto internazionale promosso da importanti istituti di ricerca europei, per il controllo e per la lotta al della diffusione delle microplastiche.
L’incarico conferma il prestigio che il prof. Kenny ha riscosso per il suo lavoro accademico e di ricerca ed è coerente con l’impegno che da sempre egli profonde per la causa della difesa ambientale e il contrasto al cambiamento climatico.
La città di Terni non può che esserne onorata. Questo ulteriore riconoscimento internazionale rappresenta la conferma della qualità della proposta politica che avevamo offerto alla città che proprio di questo avrebbe bisogno per risollevarsi: relazioni internazionali, progetti di alto profilo scientifico e collegamenti con realtà di ricerca di livello europeo”.