Madre e figlio che si abbracciano, una scena che non dovrebbe fare scandalo ma che, in questi tempi “mortiferi” come li ha definiti il vescovo di Terni Giuseppe Piemontese, possono urtare la sensibilità di qualcuno.
La vicenda è andata in scena oggi pomeriggio in un supermercato della città. madre e figlio che non si vedevano da 15 giorni si sono incontrati fortuitamente proprio a fare la spesa. Proprio perché si trovavano all’interno di un locale indossavano regolarmente la mascherina e si sono salutati e abbracciati.
Non lo avessero mai fatto. Una cassiera li ha aggrediti verbalmente, urlando che non si dovevano abbracciare e che se lo volevano fare dovevano farlo fuori, ripetendo la cosa più volte, una vera e propria scenata.
“Facendoci fare – tra l’altro – una brutta figura difronte agli altri clienti, senza contare che io e mia madre abbiamo entrambi già fatto la terza dose e avevamo la mascherina FFP2. La reazione di questa cassiera è stata veramente bruttissima, le parole andrebbero pesate e c’è modo e modo di trattare con le persone, siamo stati trattati malissimo e non abbiamo accettato le scuse del direttore, anzi dirò di più, non ci metteremo più piede in questo supermercato. Io, oltretutto, sono anche invalido e mi sono sentito male. Sono dovuto tornare immediatamente a casa. In questi momenti – conclude la persona offesa – ci vorrebbero nervi saldi e più autocontrollo da parte di tutti”.