Con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra Università, Centri di ricerca e Industria e far dialogare la dimensione accademica con quella produttiva, l’Associazione italiana di metallurgia insieme al Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia e l’azienda di Terni “Fucine Umbre” hanno organizzato una giornata di studio dedicata ai materiali metallici per l’aeronautica.
A ospitare l’evento è stata la sede di Fucine Umbre, azienda specializzata nella produzione di componenti critici per l’industria aeronautica e per la difesa.
All’iniziativa hanno portato il proprio contributo, davanti a una platea di studenti e imprese, sia rappresentanti del mondo accademico, provenienti da undici atenei e centri di ricerca italiani, che esperti che operano all’interno del mondo dell’industria che si sono confrontati sui temi che vanno dallo stato dell’arte dei materiali metallici per applicazioni aeronautiche fino allo sviluppo di processi e materiali innovativi per una aviazione più sostenibile. Nel corso della giornata sono stati trattati aspetti di frontiera relativi allo sviluppo di materiali metallici per applicazioni aeronautiche: tra questi, la possibilità di giunzione di materiali metallici e compositi e le prospettive offerte dai processi di stampa 3D nel campo aerospaziale.
Ad aprire i lavori, coordinati da Andrea Di Schino Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Industriale presso la sede di Terni dell’Università degli Studi di Perugia, sono stati Antonio Alunni, Presidente e Ceo di Fucine Umbre, Ermanno Cardelli, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia e Daniele Tonti, Presidente di Umbria Aerospace Cluster.
“Sono molto soddisfatto del successo di questa manifestazione che ha riscosso una adesione in termini di presenze ben oltre le nostre aspettative, mettendoci a malincuore nella situazione di non poter soddisfare tutte le richieste di partecipazione – ha spiegato il professor Andrea Di Schino – Ringrazio Antonio Alunni, sempre in prima linea nell’incentivare collaborazioni tra università e industria e tutto lo staff dell’Associazione italiana di metallurgia per l’ottimo lavoro di organizzazione. Sono felice anche della presenza di tanti giovani in aula – ha aggiunto – queste occasioni sono anche per loro, per avvicinarli a settori sfidanti quali quello dei materiali per applicazioni aeronautiche, centrali nei corsi di laurea che l’Università di Perugia offre proprio a Terni”.
“Mi fa particolarmente piacere – ha sottolineato Antonio Alunni – aver messo a disposizione per questa iniziativa la nostra sede industriale, che ha aggiunto un contenuto pratico agli aspetti tecnico-scientifici. Lo scambio di conoscenze tra atenei, centri di ricerca e aziende e l’attuazione di progetti comuni sono fondamentali per l’attrattività delle università, l’innovazione e competitività delle aziende e l’occupabilità dei giovani. Il nostro territorio, che ha storicamente una forte connotazione industriale, gode già di consolidate collaborazioni tra accademia e imprese, ma occorre continuare ad alimentare questo scambio di conoscenze e di esperienze anche con l’obiettivo comune di diventare un punto di riferimento nazionale nella ricerca applicata all’industria”.
“Siamo molto lieti del risultato ottenuto da quest’iniziativa – ha concluso Silvano Panza, Presidente Associazione italiana di metallurgia – che ha superato le attese in termini di partecipazione. Per questo dobbiamo ringraziare in particolare Fucine Umbre per l’ospitalità e la collaborazione offerte e il professor Di Schino per l’ottimo lavoro di organizzazione e coordinamento. Torneremo presto a Terni con nuove iniziative che favoriscano il confronto e lo scambio tra tecnici, vista la vivacità del comparto e l’attenzione riscontrate per la manifestazione svolta oggi”.