Mercoledì 2 marzo riapriranno tutte le scuole di Terni.
Lo ha deciso il sindaco della città che sta predisponendo una apposita ordinanza nella quale si prende atto che l’incendio alla Medei, in zona Polymer, è ormai spento e l’emergenza superata.
Decisione presa in accordo con Arpa e UslUmbria2, ne, corso di una riunione svolta questa mattina.
Sono invece mantenuti alcuni dei divieti già indicati nella precedente ordinanza nell’area del raggio di 5 chilometri dal luogo dell’incendio: divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati; divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei; divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile; divieto di utilizzo di foraggi e cereali destinati agli animali. L’ordinanza recepisce anche le indicazioni di Usl Umbria 2, sul venir meno del presupposto di mantenere chiuse le finestre delle proprie abitazioni, limitando le uscite all’esterno se non per necessità in ragione del quale si era indicato di provvedere alla chiusura delle scuole.
Il modello di diffusione degli inquinanti, elaborato da ARPA, mostra un’area di ricaduta che si orienta dal punto dell’incendio verso l’area di Ponte San Lorenzo e si estende fino a circa 5 km dal punto dell’incendio; i venti prevalenti dal pomeriggio del 28 febbraio si sono costantemente mantenuti con provenienza da quadranti Nord-NordEst.
L’Arpa ha rilevato che i dati di particolato atmosferico misurati dalle centraline della rete regionale, come già pubblicati sul sito web dell’agenzia: Maratta: 21 mcg/mc; Carrara: 17 mcg/mc; Narni Scalo: 15 mcg/mc; Borgo Rivo: 11 mcg/mc; Le Grazie: 15 mcg/mc come media giornaliera del 28.02.2022), confermano le risultanze del modello di ricaduta.
Sono ancora in corso di completamento le analisi sui filtri dei campionatori installati presso le centraline della rete fissa per la valutazione dei microinquinanti e dei metalli; si procederà inoltre con i campionamenti sulle matrici alimentari, in accordo con la USL Umbria 2.