Il Consiglio comunale di Terni ha approvato questa mattina la proposta di Delibera che riguarda l’aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (P.U.M.S.) nell’ambito del programma Agenda Urbana.
I voti a favore sono stati 16, gli astenuti 10.
L’aggiornamento che è stato approvato prevede l’inserimento nel piano di nuove piste ciclabili, l’istituzione di nuove zone 30 per aumentare la sicurezza dei pedoni, l’applicazione del nuovo Piano TPL, il potenziamento dello scambio ai nodi intermodali e lo sviluppo delle cerniere di scambio, la regolamentazione e il miglioramento della ZTL e delle aree pedonali.
Entrando nel dettaglio , si prevede.
- “Il programma Regionale PRF FESR 2021-2027: gli interventi previsti e i riflessi sul P.U.M.S di Terni”. Il progetto tende al completamento e ricucitura della rete infrastrutturale ciclo-pedonale della città, in specifiche zone a ridosso del centro, in modo da garantire il collegamento della zona centrale con le attrattività poste a ridosso della zona urbana ma capaci di attrarre comunque, per la ridotta distanza e per le funzioni ivi dislocate, una mobilità non veicolare che tenga conto della sicurezza degli spostamenti e della loro sostenibilità. Gli ambiti di intervento necessari allo scopo e che consentono il raggiungimento degli obiettivi di connessione con le reti esistenti sono i seguenti:
- PERCORSO CITTA’ DELLO SPORT / BATTISTI: L’infrastruttura consentirà un rapido e comodo collegamento ciclo pedonale tra la zona “Città dello Sport” con il viale che costeggia il complesso scolastico di via Battisti transitando dal nodo del cimitero comunale di piazzale Caduti di Montelungo;
- PERCORSO SAN VALENTINO: Il percorso collega la Basilica di San Valentino con il quartiere “Le Grazie” con attestazione finale in via delle Ginestre. L’itinerario consente anche di connettere funzionalmente il parco di viale Trento alle infrastrutture già esistenti in particolar modo con la zona Ospedale;
- PERCORSO VIA LAMBRUSCHINI – VIA BATTISTI: L’itinerario consente di collegare il complesso scolastico di via Battisti, con partenza da via Lambruschini e collegamento funzionale con l’esistente pista ciclabile tra via Battisti e la zona commerciale/direzionale di via del Maglio;
- PERCORSO LE GRAZIE – OSPEDALE: il tracciato permette una sicura connessione tra i quartieri “Le Grazie” – “Matteotti” con viale VIII Marzo ove è già presente l’infrastruttura ciclopedonale.
Il complesso degli itinerari di progetto, consentirà di assorbire le esigenze di mobilità sostenibile dei quartieri attraversati (Le Grazie, Matteotti, San Valentino, San Giovanni, San Martino e Cardeto) mediante una funzionale connessione con la rete esistente.
- “Il Piano Regionale dei Trasporti 2034: interventi previsti per il Comune di Terni”. Il Piano Regionale dei Trasporti 2034 prevede per la Tratta Terni – Perugia Ponte San Giovanni interventi di integrale sostituzione dell’armamento ferroviario; il cantiere riguarderà gli 85 km. tra Ponte San Giovanni e Terni su cui è prevista la rimozione dei binari, degli scambi e del pietrisco esistenti e la loro integrale sostituzione per il rinnovo di circa 200 km. di rotaie, 180 mila traversine e 250 mila metri cubi di pietrisco. Lungo la Ferrovia Terni – Rieti è prevista invece la attivazione di nuove fermate di funzione urbana: Nuova fermata “Città deIIo Sport”, Nuova fermata quartiere “San VaIentino” e raddoppio binari ed una fermata di funzione turistica e nuova fermata “Marmore”.
- “Un progetto innovativo per la città di Terni: l’autobus HYDRA”. La città di Terni può avere un ruolo fondamentale per lo sviluppo della mobilità ad idrogeno in Italia. In città è, infatti, presente uno dei pochi siti nazionali per la produzione di idrogeno in grandi volumi. La presenza dell’impianto di produzione di idrogeno situato all’interno delle acciaierie, in una posizione centrale nel territorio urbano, giustifica la realizzazione di un progetto di Idrogeno distribuito per Rifornire gli Automezzi (HYDRA – Hydrogen technologies Deployment for a Revolution in transport Applications). La visione proposta dal progetto HYDRA colloca l‘impianto di produzione di idrogeno al centro di un sistema, da cui attingono diverse tipologie di mezzi aventi in comune la tecnologia principale del “power train”, ovvero basati su celle a combustibile (FCEVs). Nel novero dei mezzi afferenti all’idea di HYDRA nel lungo periodo si trovano: mezzi pubblici per il trasporto civile (autobus), mezzi di trasporto merci privati (automezzi), sistemi di logistica industriale leggera e pesante (movimentazione merci) e nuovi mezzi per mobilità innovativa.
- “Le cerniere di mobilita di Terni”. Nel PUMS di Terni si introduce l’attrezzaggio, in luoghi ben precisi del territorio, delle cerniere di mobilità attraverso le quali si devono mettere nelle condizioni i cittadini sistematici (soprattutto coloro che si spostano giornalmente e con ripetitività) che entrano dai comuni limitrofi, di parcheggiare gratuitamente la propria auto e proseguire a piedi, in bici o con un trasporto collettivo veloce. Il PUMS individua 2 cerniere di mobilità così distribuite: 1. Area retro stazione in Via Proietti – Divi (ipotesi di ampliamento) 2. Parcheggio Area Stadio Palazzetto (area racchiusa tra il cimitero e la ferrovia Terni L’Aquila).
- “Il Biciplan di Terni. Il Biciplan individua infine complessivamente 3 zone 30 di progetto nel Comune di Terni, proiettate su un orizzonte temporale di 5 anni (breve periodo): 1. Città Giardino2. Battisti 3. Cardeto.