È morto il generale Aldebrano Micheli, fisico nucleare, Coordinatore Nazionale Responsabile del Comparto Difesa del Sindacato S.C.S.D., Consigliere del Museo Internazionale delle Armi Leggere di Terni, responsabile dei siti di Archeologia Industriale per il Centro Studi Storici e Politici F. M. Malfatti. A Terni è arrivato nel 1984, assegnato allo Stabilimento Militare Armamento Leggero di Terni dove ha ricoperto diversi incarichi. Nel 1995 ha preso il comando del Battaglione NBC presso la Scuola Unica Interforze per la Difesa Nucleare Batteriologica e Chimica di Rieti per poi tornare al PMAL nel 1996 con l’incarico di Capo del Servizio di Protezione e Sicurezza e Responsabile della Raccolta Tecnica Armi Leggere. Nel 2003 è stato assegnato alla NATO School di Oberammergau (GE) al Dipartimento Armi di Distruzione di Massa come istruttore sulla fisica degli ordigni nucleari e Direttore di due Corsi per la Difesa dell’Ambiente da parte delle Forze Armate nelle fasi di addestramento ed operative. Nel 2007 è stato promosso Generale di Brigata ed ha lasciato il servizio attivo. Nel 2011 pubblicò, per Morphema Editrice, il libro “La Régia fabbrica d’armi di Terni e le sue armi” illustrando la gloriosa storia dello stabilimento dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, tutte le armi in essa realizzate, la storia dei suoi personaggi principali che l’hanno resa famosa in tutto il mondo. La particolarità del libro è la scrittura amanuense delle pagine, in calligrafia artistica dello stesso Micheli. Le 920 pagine sono arricchite da migliaia di fotografie d’epoca provenienti da vari archivi storici, da tavole e disegni fatti a mano da più autori che illustrano le varie tipologie di armi, il loro particolare uso, i pezzi, le differenze tra un particolare e l’altro.
“Esprimo le condoglianze come sindaco e in rappresentanza dell’Amministrazione comunale per la scomparsa del generale Aldebrano Micheli”.
Lo dichiara il sindaco Leonardo Latini ricordando il grande contributo fornito come militare e come studioso alla città ed il suo grande interesse per la storia della Fabbrica d’Armi di Terni alla quale il generale Micheli ha dedicato lunghe ricerche e importanti pubblicazioni.