Un ternano di 37 anni ed un albanese di 33 sono stati arrestati dal personale della Squadra Mobile in un’operazione antidroga.
Nel corso dell’attività – che prevede fra l’altro i classici metodi di controllo del territorio con servizi di monitoraggio, osservazione e pedinamento – gli agenti della Sezione Antidroga hanno notato i due, in auto in zona Maratta, mentre cedevano una dose di cocaina ad un uomo che è stato immediatamente bloccato. La coppia si è poi spostata verso Cesi e durante il tragitto si è fermata due volte, in zone isolate, a nascondere qualcosa nella boscaglia, materiale che è stato subito dopo recuperato dai poliziotti: un bilancino di precisione e altre confezioni di cocaina per un totale 220 grammi, suddivisi in dosi.
Appena è stato possibile per gli agenti operare in sicurezza, i due sono stati fermati e controllati: addosso al ternano, che era alla guida dell’auto, è stata trovata un’altra dose di cocaina, mentre nelle successive perquisizioni domiciliari sono stati rinvenuti complessivamente 6.000 euro in contanti.
Dagli accertamenti in banca dati, è emerso che entrambi avevano precedenti per reati di droga e l’albanese anche per immigrazione clandestina essendo già stato espulso dal Territorio Nazionale nel maggio 2019 con un provvedimento del Tribunale di Bolzano e successivamente accompagnato alla frontiera aerea di Milano Malpensa dalla Questura di Bolzano. Sono stati entrambi arrestati per detenzione e spaccio di stupefacenti in concorso e lo straniero è stato arrestato anche per essere rientrato in Italia illegalmente.
Nella direttissima, dopo la convalida dell’arresto, sono stati disposti il carcere per l’albanese e gli arresti domiciliari per il ternano.