“Per la città di Terni si tratta di un progetto particolarmente importante, speriamo di portarlo in buca. Io sono un ottimista di natura per quanto riguarda le questioni della mia città perché credo molto nelle potenzialità della città, credo molto in quello che si può fare quando tutti remano dalla stessa parte, pensando al bene della nostra Terni”.
Lo ha detto ,a margine della conferenza stampa nella sede della Ternana, il sindaco di Terni Leonardo Latini, sollecitato da Ivano Mari.
“La clinica – ha aggiunto il sindaco – se si riuscirà a fare, andrà a implementare l’erogazione dei servizi sanitari, il che significa una ulteriore possibilità di crescita e sviluppo del nostro territorio”.
Peraltro durante la conferenza stampa il sindaco Latini, ha, di fatto, anticipato una notizia, quella relativa alla sua ricandidatura a sindaco nel 2023. Anche se è abbastanza scontata la ricandidatura di un sindaco per il secondo mandato, a meno che non abbia fatto sfracelli e sicuramente non è il caso dell’attuale inquilino di Palazzo Spada.
Rispondendo in modo articolato a una domanda, Latini ha detto: “il cronoprogramma ce l’ha detto Sergio (Anibaldi ndr), sono particolarmente contento di averlo sentito, va proprio nella direzione di quello che è il percorso amministrativo che abbiamo iniziato e che intendiamo poi continuare nei prossimi anni perché credo che ci sarà da fare tanto nella nostra città e farlo insieme è la cosa più bella. Da qui a pochi anni possiamo dare una nuova caratterizzazione alla città , più dinamica, futurista, e questi sono i propositi che mi ero dato nel 2018 e che mi ridarò nel 2023”.