Daniele è un dipendente Ast, questa sera non è potuto andare a lavorare perché non aveva il green pass base (che non sarà più necessario sui luoghi di lavoro dal 1 maggio). Non per sua negligenza quanto per il fatto che, oggi, non è riuscito a trovare una farmacia aperta di turno che effettuasse il servizio tamponi. “Non sono un no-vax – tiene a precisare Daniele – sono un non vaccinato”.
“Ho perso una giornata lavorativa, per di più festiva – afferma Daniele – perché non ho potuto fare il tampone e mi domando se qualcuno (la Usl?) non avrebbe dovuto garantire tale servizio. Lo stesso problema, fra l’altro, rischia di verificarsi anche domani 25 aprile, altro giorno festivo. E’ da ottobre che faccio tamponi, l’ho fatto anche la domenica di Pasqua e oggi a Terni qualcuno avrebbe dovuto garantire il servizio a chi doveva andare a lavorare o per le altre situazioni in cui è richiesto, ma non l’ha fatto”.
Daniele è sposato, ha tre figli, lavora in acciaieria dal 2009, è infuriato: “visto che il green pass è ancora obbligatorio si dovrebbe imporre alle farmacie di effettuare questo servizio, domani mattina denuncio il fatto ai carabinieri”.