L’Associazione InCanto presenta un evento di risonanza nazionale sabato 9 ottobre al Teatro Comunale Sergio Secci di Terni: la prima esecuzione assoluta dell’opera Le ossa di Cartesio,commissionata dall’associazione e nata dalla collaborazione tra Mauro Cardi, uno dei compositori di maggior rilievo oggi in Italia e Guido Barbieri, scrittore e musicologo, voce storica di Rai Radio3. Sono previste due recite, quella delle 11 riservata ad Opera Scuola, quella delle 18 aperta il pubblico.
Al centro di quest’opera è l’incredibile vicenda del cranio di Cartesio. Il grande filosofo e matematico francese morì a Stoccolma nel 1650, forse per avvelenamento e alcuni anni dopo il suo cranio venne rubato. Da allora cominciò un lungo e surreale viaggio durato quasi due secoli con il cranio che venne più volte comprato e venduto da una schiera piuttosto varia di personaggi, ognuno dei quali si sentì in diritto di incidervi la propria firma, un motto, un pensiero.
“Nell’opera si immagina – spiega Guido Barbieri, autore del libretto – che lo stesso Cartesio, da morto, ricostruisca queste vicende e che incontri le ombre dei personaggi già da lui incontrati durante la sua vita: la regina Cristina di Svezia, il suo presunto avvelenatore abate Viogué, Helèna madre della sua unica figlia, il suo medico personale e infine il capitano svedese che rubò il suo teschio. Questi sono gli sono ingredienti ideali per una sorta di giallo seicentesco di forte impatto drammaturgico”.
“Ma questa – aggiunge il compositore Mauro Cardi – è anche un’opera sulla bellezza del ragionamento speculativo, del ‘metodo’ e delle simmetrie, un’opera che si dipana, anche visivamente, lungo le traiettorie e le intersezioni tra le passioni – proprio Passioni dell’anima è intitolata una delle ultime opere del filosofo – inscritte nel piano cartesiano. I sei ‘capitoli’ dell’opera sono scanditi da citazioni di musiche di Haendel, Sigismondo D’India, Claudio Monteverdi, Barbara Strozzi e Domenico Mazzocchi, che intessono un gioco di dissolvenze e trasfigurazioni con la mia musica”.
A interpretare Cartesio sarà l’attore Franco Mazzi. Sono invece affidati a tre cantanti gli altri personaggi: Valeria Matrosova è la regina Cristina di Svezia, Patrizia Polia interpreta due personaggi (la cantante di corte e Helèna) mentre Federico Benetti ne interpreta tre (l’abate Vioguè, sospettato di aver avvelenato Cartesio, il capitano Planstrom e il medico van Wullen). Il regista Enrico Frattaroli cura la “mise en espace”. Sul podio dell’Ensemble In Canto uno specialista quale Fabio Maestri, che dedica particolare attenzione alla musica contemporanea e ha diretto quasi tutte le principali orchestre italiane e spesso anche all’estero.
Dopo Terni lo spettacolo sarà replicato anche a Roma il 7 novembre al Teatro Palladium, nell’ambito del festival di Nuova Consonanza.
Prezzi: € 5 per la recita delle 11 per le scuole, € 8 per la recita delle 18.
Informazioni: 0744 1031864 – 335 6654974 – [email protected] – www.operaincanto.com