Una palazzina che sarebbe anche di pregio ma che è ridotta in totale stato di abbandono e degrado. È di proprietà del comune di Terni ma è gestita dall’ATER.
Tra incuria, materiale abbandonato, escrementi vari, muri scrostati e acqua scrosciante quando piove è un edificio horror anche privo della luce condominiale perché l’unico inquilino che vi abita si è stancato di pagare le bollette anche per gli altri residenti e il gestore ha provveduto a staccare la corrente.
A fare emergere la situazione è Stefano Colonna che abita lì da circa 20 anni. Il degrado è iniziato da una decina di anni ma è esploso negli ultimi anni quando in pratica c’è rimasto solo lui a popolare quella palazzina. “Ci sarebbero altri 4 residenti – ci dice – ma in realtà non ci vivono e quindi sono rimasto solo io”.
“Ho smesso di pagare l’affitto 3/4 anni fa quando mi hanno tenuto (Ater, ndr) per due anni senza caldaia , loro gli interventi non li hanno fatti nemmeno quando l’affitto lo pagavo, per protesta ho smetto di pagare – dice Stefano – perché devo pagare per prendermi un tumore, su questo schifo? nemmeno per scherzo”.
L’Ater , vista la morosità, gli ha mandato lo sfratto esecutivo. “Se mi danno una casa degna di essere chiamata casa – dice ancora Stefano – sono disposto ad accettare un piano di rientro dei mesi di affitto arretrati ma mi devono dare una casa vivibile”. E comunque “È schifoso – aggiunge – chiedere dei soldi per vivere qui”.
Quando piove, poi, le scale sono invase dall’acqua. “Nessuno ci vivrebbe in una condizione simile”.
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