Una rissa all’esterno di una discoteca del centro di Terni gli è costata il definitivo rimpatrio nel suo Paese di origine dopo anni di latitanza.
Tunisino, 30 anni, irregolare, pluripregiudicato e con cinque espulsioni (anche da Rieti), un rimpatrio in Tunisia, il tentativo fallito – grazie alla Polizia ternana – di contrarre matrimonio con un’italiana e una fuga rocambolesca dal Centro di Permanenza e Rimpatrio di Bari. Lo straniero è arrivato in Italia più di 10 anni fa ed ha lasciato scadere un regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Rimini. Nel 2014 è arrivato a Terni dove gli agenti lo hanno denunciato più volte per spaccio di stupefacenti e rissa. Espulso per pericolosità sociale, non ha mai lasciato il Territorio Nazionale spostandosi fra Terni e Rieti per eludere i controlli.
Domenica notte l’epilogo grazie all’ennesima rissa. Ieri, all’uscita dell’ospedale, ad attenderlo c’era la Polizia che lo ha accompagnato al Centro di Permanenza e Rimpatrio di Brindisi.