Seria preoccupazione viene espressa dal gruppo consiliare del M5S “per l’approccio della nuova maggioranza rispetto ai bandi che il comune di Terni sta redigendo e pubblicando, non ultimo (ma non l’unico) quello sui servizi legati alla gestione della cascata delle Marmore”.
In una nota firmata dal presidente del gruppo Luca Simonetti si legge “troviamo assurdo che “la giunta del cambiamento” utilizzi personale coinvolto nel processo scaturito dall’operazione Spada, consentendo che ad esso venga attribuita la responsabilità dei procedimenti delle gare. Lo diciamo facendo proprio il principio di innocenza e senza nessuna voglia di strumentalizzare e sparare sentenze sulle posizioni dei singoli”.
I pentastellati parlano di “totale lassismo verso la verifica ed il controllo del rispetto dei capitolati dei servizi affidati, come siano assenti le interlocuzioni fra enti durante la stesura dei bandi redatti in altri livelli istituzionali e come troppo spesso l’azione politica di questa giunta si nasconda dietro i pareri di funzionari e dirigenti che con la stessa dedizione supportavano le tesi delle vecchie maggioranze di centro-sinistra con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. A quando la rotazione dei dirigenti? Invitiamo la giunta e la maggioranza a non confidare in eterno su una luna di miele con la città e neanche sulla pazienza che responsabilmente abbiamo dimostrato in questa prima fase di legislatura. Se qualcuno nella maggioranza si sente furbescamente in grado di poter trovare posizioni di equilibrio politico e mediatico, che da una parte garantiscano la non rottura con il passato e dall’altra servano a dare contentini sbandierati come grandi cambiamenti, si ricordi che il M5S ha già dimostrato di essere in grado di accendere fari là dove il buio può favorire condotte disinvolte. Ovviamente informeremo gli organi preposti di ogni presunta anomalia”.