Piccole cose, segni di inciviltà , di poco rispetto e di scarsa sensibilità per ciò che ci circonda, per l’ambiente in cui viviamo. Ragazzini, visti da un altro da ragazzino prendere e scaraventare nel fiume Nera un cestino dei rifiuti.
E’ accaduto ieri mattina a Terni, intorno alle ore 9 nei giardini pubblici lungo il fiume Nera tra la fine di via Lungonera Savoia e l’inizio di via Settembre. Ad accorgersi di quanto stava avvenendo un ragazzino di 9 anni, Filippo, dalla finestra di casa che ha raccontato l’episodio al padre (Luca).
Luca nel pomeriggio è andato a verificare se ciò che gli aveva raccontato il figlio corrispondeva alla realtà. Foto e video confermano. Il cestino è stato scaraventato nel fiume ed è visibile perché è stato frenato dalla vegetazione che sorge lungo le sponde del Nera.
Colpisce che a mettere a segno questa piccola “bravata” siano stati adolescenti che dovrebbero avere un’anima ecologica più spiccata. Non è forse una loro coetanea, Greta, che sta cercando di convincere i grandi del mondo a salvare il pianeta? E tanti adolescenti ternani non sono scesi in piazza la scorsa settimana proprio per questo?
Un piccolo fatto, questo del cestino dei rifiuti, indubbiamente, ma è dai piccoli comportamenti che si comincia ad essere migliori.
PS: anche quei giardini pubblici necessiterebbero di un po’ più di cura.