Tutti gli abbonati che hanno sottoscritto un abbonamento presso l’impianto sportivo “Le Piscine dello Stadio” di Terni nel secondo semestre 2021 e che hanno subito la mancata fruizione delle prestazioni a seguito della chiusura della struttura nel gennaio 2022, sono coloro i quali possono aderire alla class action promossa dall’associazione Codici, che nelle ultime settimane ha registrato importanti novità. A fare il punto della situazione è Massimo Longarini, Responsabile di Codici Umbria. Un aggiornamento utile per spiegare ai cittadini come partecipare all’iniziativa legale ed anche un’occasione per invitare le istituzioni ad un intervento risolutore per una vicenda che si trascina da tanto, troppo tempo.
“Abbiamo provato a percorrere la via del dialogo – dichiara Massimo Longarini, Responsabile di Codici Umbria – e pensavamo di trovare dall’altra parte ascolto e comprensione, disponibilità e responsabilità. Così, purtroppo, non è stato. Istituzioni e società si sono dimostrate sorde alle nostre richieste. Tra rimpalli di competenze e scaricabarili, a distanza di 3 anni ci troviamo ancora in una situazione inaccettabile: gli abbonati sono gli unici ad aver pagato per l’improvvisa chiusura dell’impianto. È inconcepibile. I fatti sono evidenti, è giusto restituire ai consumatori quanto pagato per un abbonamento che non hanno potuto utilizzare. L’iniziativa che abbiamo intrapreso non è stata semplice. Grazie, però, al lavoro ed alla tenacia del pool legale dell’associazione siamo riusciti ad ottenere un risultato importante. La Corte di Appello di Perugia ha accolto il nostro ricorso contro l’inammissibilità della class action dichiarata dal Tribunale di Perugia e così si è aperta una nuova fase. È stata fissata l’udienza per la prosecuzione della causa, che si terrà il 27 marzo 2026. Questo significa che l’azione di classe prosegue, la partita per i rimborsi è aperta e chi non lo avesse fatto può ancora unirsi all’iniziativa. Torneremo in aula per difendere i diritti dei consumatori. Gli abbonati hanno subito un danno evidente, è arrivato il momento che ottengano il rimborso”.
Per partecipare alla class action avviata dall’associazione Codici sono necessari: la prova documentale dell’abbonamento sottoscritto, l’indicazione della durata e del corrispettivo versato, la dimostrazione, anche tramite autocertificazione, della mancata fruizione del servizio per il periodo residuo non goduto. Per informazioni e chiarimenti è possibile telefonare al numero 065571996, inviare un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo [email protected].














