È stata notificata alla Piscine dello Stadio Srl ed al Comune di Terni la class action promossa dall’associazione Codici per tutelare gli abbonati dell’impianto cittadino che non hanno potuto usufruire in parte o totalmente del pacchetto sottoscritto a causa dell’improvvisa chiusura della struttura.
“Una vicenda che si trascina da tanto, troppo tempo – afferma Massimo Longarini, Responsabile di Codici Umbria – e per la quale abbiamo a lungo sperato in un intervento riparatore di società e Comune. Così non è stato e ne siamo rammaricati, perché a nostro avviso il danno subito dai cittadini è chiaro”.
Centinaia le segnalazioni ricevute dagli Sportelli dell’associazione, pronta ora a presentarsi in aula nell’udienza fissata per il prossimo 5 maggio presso il Tribunale delle Imprese di Perugia. “Siamo pronti a rappresentare in aula le ragioni degli abbonati – dichiara Marco Malandrucco, avvocato di Codici – l’azione promossa dall’associazione si fonda su una richiesta semplice: rimborsare gli abbonati che non hanno potuto utilizzare il pacchetto sottoscritto”.
“Negli ultimi anni, complice la pandemia – sostiene Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – si sono registrate numerose chiusure improvvise di strutture sportive, anche importanti per anni di attività e bacino di utenti. Le difficoltà economiche dei gestori vengono scaricate con troppa facilità sui consumatori ed è chiaro che questo comportamento non è accettabile. Nel caso dello Piscine dello Stadio di Terni, centinaia di utenti sono stati danneggiati ed è doveroso rimborsarli”.
Decine le adesioni raccolte in questi mesi da Codici, che, una volta svolta l’udienza di maggio, è pronta a fornire assistenza ad altri abbonati dell’impianto che intendano richiedere il rimborso per non aver potuto usufruire dei servizi della struttura a causa della sua improvvisa chiusura. È possibile contattare l’associazione al numero 065571996 oppure all’indirizzo [email protected].