Più di una ditta individuale su 3 non ce l’ha fatta dopo cinque anni. A Terni nel 2014 sono nate 910 ditte individuali e allo scoccare dei cinque anni 348 risultano cessate (al 30 giugno 2018). E’ quanto emerge dai dati di Unioncamere ed InfoCamere elaborati dall’Ufficio Informazione Economica della Camera di Commercio di Terni.
Il dato provinciale è sostanzialmente in linea con il trend della regione. L’Umbria si colloca nel mezzo della classifica italiana con una percentuale di chiusura del 35,2%.
Ma sono molte le iniziative imprenditoriali che non superano il primo anno di vita. A Terni sono circa il 5%. Tra le 910 iscritte nel 2014 infatti, hanno chiuso alla fine dello stesso anno in 46 (tra queste 11 operavano nel commercio, 6 nelle costruzioni e 4 attività finanziarie).
Per quanto riguarda la capacità di rimettersi in gioco, nelle regioni del Centro-Nord emerge una maggiore propensione a ritentare la carta dell’imprenditorialità, i più audaci sono i titolari della Valle D’Aosta (9,8%), Lombardia (8,2%) e Veneto (7,1%). L’Umbria è al 4,6%.