Dallo scorso luglio ha reso la vita difficile ad una giovane romena con gravi atti persecutori ed aggressioni fisiche. Protagonista un tunisino di 33 anni, pluripregiudicato e da anni irregolare sul territorio italiano, che è stato arrestato dal personale della Squadra Mobile di Terni in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Simona Tordelli su richiesta del pm Camilla Coraggio.
L’uomo, tra le altre angherie a cui ha sottoposto la ragazza, si sarebbe anche appropriato delle sue chiavi di casa pretendendo di rimanere dentro. Gli investigatori hanno appurato che si tratta di una persona di indole particolarmente violenta, con numerosi precedenti contro la persona, lesioni personali, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, reati anche associativi in materia di stupefacenti commessi a Terni ed in Campania. In città si era fatto conoscere il 29 marzo 2019 per la rocambolesca fuga ad una pattuglia della Squadra Volante che lo aveva intercettato in un bar di via Lungonera, terminata con un tuffo nel fiume Nera. Era stato poi ripescato e tratto in salvo dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco. In un’altra circostanza ha aggredito con calci e pugni un connazionale che si era rifiutato di dargli una sigaretta. Nell’ultimo periodo il tunisino era stato notato nella zona di Sant’Agnese e del Parco Rosselli in compagnia di soggetti dediti a traffici illeciti.