“Togliere le panchine per combattere dipendenze e degrado è l’idiozia del secolo. Già oggi è possibile vedere come i frequentatori abituali di quella zona si sono spostati di pochi metri e continuano a vivere il proprio disagio nell’incuranza generale. È ridicolo che tale scelta venga fatta proprio mentre il Comune sceglie di non potenziare l’organico della Polizia locale abbattendo le unità previste dal piano del fabbisogno del personale, per quanto resti una scelta marginale nell’ambito di una vicenda che al contrario va affrontata solo ed esclusivamente mettendo in campo politiche sociali corrette”.
E’ quanto scrive in una nota Luca Simonetti, ex consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, in merito alla rimozione delle panchine in Corso Tacito come misura anti-bivacco e anti-degrado decisa dalla giunta comunale.
“La nuova amministrazione – aggiunge Simonetti – sembra essersi già arresa in maniera incondizionata se questa è la capacità, o meglio l’incapacità, di convocare la rete dei servizi per affrontare questioni legate al disagio sociale e alle dipendenze che affliggono persone abbandonate da decenni a se stesse. Dipendenze che spesso sono collegate a patologie psichiatriche e forme di disagio sociale che devono essere affrontate con serietà e non cercando facili applausi di approvazione. La repressione spetta alle forze dell’ordine. Mentre dal Comune, al contrario, ci aspettiamo decisioni responsabili per persone abbandonate e vittime di oltre vent’anni di smantellamento delle politiche sociali”.