È partita questa mattina al Liceo Donatelli l’iniziativa promossa dalla Questura di Terni, in collaborazione con l’Ospedale Santa Maria, per coinvolgere i ragazzi delle scuole superiori in un percorso di responsabilizzazione che li renda protagonisti attivi della battaglia contro il virus che tutto il mondo sta combattendo.
I sei appuntamenti in programma presso le scuole – Liceo Renato Donatelli, Istituto Tecnico Tecnologico ITT Allievi Sangallo, Licei Statali F. Angeloni, Istituto Omnicomprensivo IPSIA S. Pertini, IIS Classico e Artistico Liceo Classico Tacito e Liceo Artistico Metelli, Liceo Scientifico Statale G. Galilei, IIS Tecnico Economico e Professionale per i Servizi Casagrande-Cesi – vedranno dirigenti della questura e medici del Santa Maria spiegare i comportamenti da seguire e la loro importanza, anche raccontando le conseguenze giuridiche, ma soprattutto sulla salute delle persone, che comportamenti irresponsabili possono avere.
Al centro dell’iniziativa, condivisa con i dirigenti scolastici ed il Comune di Terni, il valore dell’alto livello di sicurezza realizzato, all’interno delle strutture scolastiche da tutelare con comportamenti responsabili quando si va a scuola, si torna a casa e quando si ha la possibilità di trascorrere il tempo libero con amici e famigliari.
I giovani studenti che parteciperanno all’iniziativa, in totale sicurezza, saranno poi incaricati di essere loro stessi formatori all’interno delle loro classi illustrando quanto imparato.
#unoperturtituttiperuno, lo slogan dell’iniziativa già varato dalla questura insieme alle istituzioni sanitarie la scorsa primavera.