Un’odissea poter parcheggiare la propria auto nel suo posto riservato agli invalidi.
E’ quella che da oltre 2 anni sta vivendo un cittadino ternano con moglie e figlio invalidi.
Il suo spazio riservato è in Largo don Minzoni difronte il palazzo della Camera di Commercio. Sarebbe il suo spazio con tanto di concessione comunale in bella vista. Ma il problema è che le strisce sui sampietrini che delimitano il suo spazio sono praticamente scomparse, da almeno due anni e gli automobilisti, chi in buona fede, chi marciandoci, lo occupano continuamente tanto che lo sfortunato protagonista di questa vicenda si vede costretto a chiamare, un giorno sì e l’altro pure, la polizia locale. Che a volte irroga la multa, a volte no perché le strisce non sono visibili e soprattutto la macchina che occupa abusivamente lo spazio resta lì con la conseguenza che il titolare dell’autorizzazione è costretto a cercarsi un altro parcheggio da un’altra parte, lontano da casa, subendo un disagio notevole perché quello spazio per lui è molto importante.
Alla beffa si è aggiunto qualche volta anche il danno.
“Quelle rare volte in cui la vettura occupante è stata portata via, mi sono ritrovato il giorno dopo la mia auto graffiata o con le gomme bucate, per dispetto”.
“Ho parlato con la comandante della polizia locale, con l’assessore, con i tecnici del comunali ma non c’è verso di poter rifare le strisce, ho anche detto loro che ero disposto a rifarle a mie spese ma mi hanno risposto che non è possibile. Io sinceramente dopo 2 anni di queste storie mi sono stufato. Anche questa sera, quando rientro dal lavoro, troverò quasi certamente il posto occupato e li chiamerò per l’ennesima volta, nel frattempo dovrò trovarmi un altro parcheggio chissà dove. Quanto tempo ancora dovrò aspettare per due strisce sulla strada?”