Le organizzazioni sindacali territoriali tornano a scrivere alle istituzioni (locali e nazionali) nel giro di pochissimi giorni per sottolineare la situazione allarmante in cui si dibatte lo stabilimento Treofan di Terni.
“Dopo l’acquisizione di Treofan Italy, da parte di Jindal, ci fù la dichiarazione di chiusura di Battipaglia e la presentazione di un piano industriale triennale per Terni, composto da poche slides.
Quest’ultimo prevedeva, tra l’altro, l’armonizzazione dei prodotti laccati tra gli stabilimenti del
Gruppo., di questi alcuni sono stati trasferiti a Virton e Brindisi, altri sostituiti con quelli Jindal.
Il risultato ad oggi vede – scrivono Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil – lo Stabilimento di Terni pagare la conseguenza di queste scelte con continui fermi per mancanza ordini:
Gennaio 2019 carico ordini 1000 tonnellate,
Gennaio 2020 carico ordini 240 tonnellate.
Oltre a non aver colmato i vuoti produttivi, sembra evidente, il disinteresse a potenziare l’unica
specialties importante rimasta che è quella del tabacco.”
“Un segnale per attestare la volontà di mantenere in vita lo stabilimento – secondo i sindacati – sarebbe quello di trasferire gli impianti già presenti a Battipaglia su Terni e non altrove, visto che nella cessione del sito
campano non è contemplata la necessità di quei particolari macchinari e visto che gli stessi impianti sono di proprietà di Treofan Italy e non di Jindal.
Per quanto concerne gli organici, come detto più volte, il numero dei 151 dichiarati al MISE non
si è mantenuto, in quanto l’organico non è stato reintegrato, questo ha obbligato i lavoratori ad effettuare un elevato numero di prestazioni straordinarie.
I rapporti sindacali continuano ad essere inesistenti a tutti i livelli.”
“Per attestare la volontà di rimanere a Terni – auspicano e concludono Filctem-Femca e Uiltec – che l’Azienda prenda in considerazione il possibile contributo a fondo perduto che potrebbe essere messo in campo dalle Regione Umbria insieme ad altre opportunità legata alla filiera di produzione dei tabacchi.”
I rappresentanti dei lavoratori si attendono una convocazione in tempi rapidi al Ministero dello Sviluppo Economico.
Intanto, ieri al Ministero dello Sviluppo Economico è stato raggiunto un accordo per la cessione dello stabilimento Treofan di Battipaglia alla Jcoplastic. L’accordo prevede la riassunzione di 51 lavoratori.