Un ristorante cinese di Terni è stato costretto a chiudere a causa del “forte calo di clienti” dato dalla psicosi del Coronavirus.
Lo staff ha apposto un cartello sulla porta d’ingresso del locale scusandosi con i clienti, nella speranza di tornare alla normale attività il prima possibile.
A sorpresa, qualche giorno dopo, sotto quel cartello ne è stato ‘appiccicato’ un altro da un frequentatore di quel ristorante.
Tra le altre cose vi si legge: “purtroppo l’eccesso di informazione globale ha rinfocolato mai sopite superstizioni. Nel ‘600 si accusavano gli untori di propagare la peste; dopo quattro secoli vengono presi di mira i cinesi per i contagi da Coronavirus. Non è cambiato niente! E pensare che credevamo che la scienza ci avrebbe liberato dai pregiudizi.”
Quando il Coronavirus non fa paura.