È sempre in piena attività il Centro Socio Culturale e Anziani Polymer di Terni nato per rispondere alle esigenze del popoloso quartiere e che ora è diventato un punto di riferimento per tanti. Sono molti i volontari che lo animano e realizzano insieme tanti progetti mettendo a disposizione ognuno le proprie conoscenze. A capo di questa allegra ‘brigata’ c’è il Presidente Marcello Bizzotti, un vulcano idee, che tanto si spende perché il Centro sia un luogo di incontro e socialità.
“Sono tante le cose che stiamo facendo. Abbiamo un corso di ginnastica dolce per anziani, due volte la settimana, siamo quasi 40 persone. Abbiamo una serie di incontri sulla lettura, un corso di computer due volte la settimana, una cosa bellissima è il giardino che abbiamo realizzato con piante essenze di aromi e officinali. Poi abbiamo partecipato ad un bando della Fondazione Carit che ci è stato approvato, si tratta di un progetto che prevede un percorso di educazione fisica con attrezzi ginnici all’aperto, credo che sia l’unico nel comune di Terni. Sono sei attrezzi che metteremo nello spazio antistante la struttura. È coinvolta come partner anche la Nuova Compagnia Teatro Città di Terni che qui ospitiamo e che sta allestendo una commedia nuova. Pensiamo di ampliare la struttura dei gazebo andando sui 200 metri per fare spazio anche alla Compagnia, con un piccolo palco dove si possono esibire e fare le prove. Poi facciamo qualche pranzo per i soci”.
Ma ci sono anche le signore che sferruzzano e lavorano di uncinetto per creare vari articoli da vendere e devolvere il ricavato a chi ne ha bisogno. C’è la piccola libreria di strada i cittadini possono donare e prendere libri, le pubblicazioni sono a disposizione di tutti. Grazie ad una buona collaborazione con la parrocchia al Centro si fanno raccolte di generi alimentari e vestiario che poi vengono distribuiti ai bisognosi.
Spazio anche all’arte con una struttura in vetro in via di progettazione, a ridosso dell’entrata del Centro “Polymer”, per esporre alcune opere, tra le quali quelle realizzate da Renzo Lunetta.
“Io mi diverto, ho iniziato con la pittura, poi ho lavorato sul piombo a sbalzo. L’ho fatto sempre per una passione mia personale. Recentemente, aggiunge Renzo Lunetta, ho fatto anche un altare per un amico sacerdote e in occasione della festa qui al Centro, ad ottobre, ho realizzato una scultura che era un progetto di un carro di maggio del ‘93/‘94. Per me è stato un sogno perché è 2 metri e 70 di altezza.”
Insomma, tante idee, tanti progetti per promuovere attività culturali e ricreative portati avanti con passione ed entusiasmo dai volontari che si prodigano per coltivare relazioni e mantenersi attivi, prevenire l’emarginazione sociale, la solitudine e l’inattività.