“Il divertimento, il calcetto, l’aggregazione nei locali pubblici sono giustamente possibili, la Bct invece non è possibile utilizzarla, come se fosse una attività minore.”
Terni Valley si unisce all’appello della minoranza in Consiglio comunale e lancia una petizione online chiedendo a gran voce, all’assessore alla cultura e all’Amministrazione comunale tutta, che ci si occupi di istruzione e si proceda a riattivare, con tutte le dovute precauzioni di sicurezza, i servizi della Biblioteca Comunale di Terni. Non è accettabile che, ancora una volta, lo studio, la cultura, l’istruzione e il loro accesso a tutta la cittadinanza, si legge in una nota, siano poste in fondo alla lista delle priorità poiché, tanto importanti sono state le riaperture delle attività economiche, di quelle di aggregazione e svago, quanto fondamentali devono essere le riaperture dei luoghi dove giovani e meno giovani possano ritrovarsi a leggere, studiare e confrontarsi. Bisogna, infatti, tenere a mente che la Biblioteca non è solo il luogo dove si prendono libri in prestito. È anche uno dei luoghi che, con i suoi servizi e la sua presenza sul territorio, rendono effettivo l’accesso a tutti alla cultura, senza discriminazioni di censo, provenienza geografica o sociale. Proprio per questa ragione, la prolungata ed ingiustificata interruzione dei servizi fa ancora più male.
È per questo che chiediamo che l’Amministrazione dia un segnale, coi fatti, che l’istruzione, lo studio e la cultura sono in cima alla lista delle sue priorità, come meritano di essere, conclude Terni Valley, in quanto volano di sviluppo per la comunità cittadina e provinciale.
Da qui la petizione per riaprire la Bct.
Petizione online: https://www.change.org/p/comune-di-terni-assessorato-alla-cultura-torniamo-in-bct-%C3%A8-ora-di-riaprire-la-biblioteca-comunale