“Il comune di Terni conosce superficialmente i contenuti dell’accordo di programma ma è un accordo che sicuramente non tutela la salute pubblica della città di Terni, né i livelli occupazionali. Noi non siamo supini a questi poteri forti, noi non siamo supini all’AST ma portiamo avanti l’interesse e le esigenze del nostro territorio e quindi la tutela degli operai e dei livelli occupazionali perché non è possibile che un gruppo che faccia a Terni utili per 152 milioni l’anno passato e, per quello in corso, si parla di una stima di 100 milioni di euro, debba mettere in cassa integrazione gli operai. Circa l’aspetto ambientale per Alternativa Popolare è focalizzante e il problema è che l’accordo di programma si regge sulla bonifica della discarica, è vero che non serve la firma del comune di Terni sull’accordo di programma ma serve sulla bonifica della discarica e questo è un aspetto fondamentale. Noi non facciamo ricatti ma di certo dovrà essere garantita la salute dell’ambiente, dovrà essere garantito un intervento qualificato a spese integrali dell’Ast e secondo i progetti indicati dal comune di Terni. In questi termini non firmeremo l’accordo di programma perché non ci convince.”
Lo dice in questa intervista il vice sindaco di Terni Riccardo Corridore.
“Noi siamo molto vicini ai lavoratori – ha aggiunto il vice sindaco – e la battaglia che stiamo facendo è nel loro interesse così come è nell’interesse dell’ambiente e della salute pubblica. D’altronde stiamo semplicemente dando attuazione al nostro programma politico amministrativo .”
Il vice sindaco Riccardo Corridore ha poi ribadito che “il progetto stadio-clinica si farà, è un impegno preso da questa amministrazione e posso dire che ci sono già degli investitori pronti a realizzarlo non appena verranno date le autorizzazioni dal governo centrale (di centrodestra) e dalla regione (di centrodestra), non appena questo accadrà ci saranno gli investitori pronti a realizzare questo fondamentale progetto. Ecco perché abbiamo tolto il milione e duecento mila euro dal bilancio delle manutenzioni dello stadio Liberati ma se ci dovesse essere necessità di interventi c’è un fondo apposito ‘emergenza Terni’ da cui attingere.”
Il vice sindaco ha poi annunciato che i 54 sindaci dei comuni della UslUmbria2 hanno raggiunto una intesa nella apposita conferenza dei servizi sulla sanità. “È fondamentale – afferma Corridore – perché è l’unico strumento che i sindaci hanno per poter incidere sulle scelte regionali con un’attività di proposta in base alle esigenze dei territori e di valutazione dei bilanci.”
Infine il vice sindaco è tornato sulla marcia della pace organizzata dalla cittadella delle associazioni delle comunità di stranieri residenti a Terni. “L’integrazione e la tutela delle categorie fragili e dei più deboli sono al centro dell’azione politica di Alternativa Popolare – ha detto Corridore – vogliamo interagire con queste persone che sono arrivate in Italia e che troppo spesso sono discriminate.”