In occasione della riapertura degli spazi espositivi e teatrali, con la grande mostra “Boom. Pubblicità, Arte e Design tra gli anni 60 e 70” allestita nella Sala Carroponte del Caos prorogata fino al 19 settembre, la Cooperativa Le Macchine Celibi propone un importante momento di riflessione dedicato all’arte degli anni Settanta. L’appuntamento è con il Professor Renato Barilli, che sarà ospite al Teatro Secci di Terni sabato 15 maggio. Il critico d’arte e professore emerito dell’Università di Bologna offrirà una panoramica sull’arte internazionale e italiana degli anni Settanta. Barilli si soffermerà sui fenomeni dell’arte concettuale, della body art, della land art, dell’arte povera e della performance, raccontando queste esperienze dal punto di vista di chi le ha vissute direttamente e sostenute criticamente.
Barilli ha preso parte alla neoavanguardia degli anni sessanta in ambito letterario come membro del gruppo 63 insieme e Umberto Eco, Edoardo Sanguinetti, Luciano Anceschi, Nanni Balestrini, Achille Bonito Oliva, Giorgio Celli e molti altri. È stato inoltre curatore di importanti mostre di quegli anni come “Opera o comportamento”, realizzata insieme a Francesco Arcangeli al Padiglione Italia della Biennale di Venezia del 1972, “La ripetizione differente”, tenutasi allo Studio Marconi di Milano nel 1974 e incentrata sul fenomeno della citazione, oppure la “Settimana Internazionale della Performance”, svoltasi alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna nel 1977 con la partecipazione di grandi protagonisti internazionali quali Marina Abramovic, Hermann Nitsch, Robert Kushner e tanti altri.
La prenotazione è obbligatoria, e può essere effettuata scrivendo un’email a [email protected] o chiamando lo 0744/1031864.