“Ad essere smentito per primo dal proprio dirigente è il Sindaco di Terni. Infatti solo due giorni fa, con un intervento che la UIL FPL ha apprezzato, il Sindaco ha confermato la necessità di corrette relazioni sindacali e la necessità di un rapporto collaborativo tra amministrazione, personale e sindacato. Ed invece a buttare ancora benzina sul fuoco su una situazione già incandescente ci ha pensato di nuovo la Dirigente dei Servizi Educativi Comunali (SEC) che nel vano tentativo di sviare l’attenzione dalle inefficienze del settore da Lei diretto cerca di portare lo scontro sul versante del personale. Invece di risolvere i problemi ne crea uno dopo l’altro, in un settore tra i più delicati in quanto ha a che fare con i nostri concittadini più piccoli.”
Così la UIL FPL di Terni in una nota nella quale annuncia lo sciopero dei Servizi Educativi Comunali.
“Nasce il dubbio che si finisca con il voler screditare i nidi comunali a favore di quelli privati. E’ la Dirigente che in contrasto con il contratto nazionale ha tolto una parte dello stipendio alle lavoratrici e che, sempre in contrasto con il Contratto nazionale, ha proprio oggi stabilito, dopo anni, un nuovo calendario scolastico che sostituisce quello che per anni ha funzionato perfettamente. Senza contare il malessere lavorativo segnalato anche dalle tante richieste di trasferimento e da atteggiamenti ritenuti da parte del personale non adeguati e produttivi. A torto o a ragione, prosegue il sindacato, alcune ipotizzano atteggiamenti che potrebbero rasentare un qualche sintomo di mobbing, certo tutto completamente da verificare, ma che comunque segnala malessere. Del resto una condizione di forte disagio è motivo di uno sciopero già proclamato dalla UILFPL presso i Servizi Sociali, diretti dalla stessa Dirigente. Una situazione esplosiva che obbliga il Sindaco a metterci direttamente le mani dimostrando coerenza tra quanto dichiarato e l’operato concreto dei Dirigenti che dovrebbero seguire le sue direttive. Ne l’Amministrazione può continuare a sottovalutare il malessere lavorativo fortemente aumentato e rispetto al quale la UILFPL chiede l’attivazione degli Organismi preposti.
Intanto, conclude il sindacato, la reazione della UILFPL, come già preannunciato, è immediata e decisa a difesa dei Servizi Educativi Comunali: sciopero. La data è il 15 settembre.