Sciopero revocato alla Tct di Terni. È la conseguenza del tavolo prefettizio che si è tenuto alle ore 12.30 di oggi. Le segreterie territoriali di Fim, Fiom, Fismic hanno esposto al prefetto Giovanni Bruno l’evoluzione della vertenza, dove le parti in causa hanno cambiato le condizioni all’origine dell’ultimo tavolo prefettizio che avevano riportato i lavoratori all’interno della fabbrica. “Come sempre ribadito i 52 lavoratori rimangono al centro della nostra azione – affermano – e non possono pagare le diatribe tra due aziende (Ast e Tct). Il Prefetto si è fatto parte attiva a garanzia del percorso con una lettera inviata nei giorni scorsi alle parti e oggi annunciandoci una nuova convocazione, tenendo costantemente il tavolo aggiornato. Dopo l’incontro con il Prefetto l’assemblea dei lavoratori, con grande senso di responsabilità ed aprendo un ulteriore canale di credito nei confronti delle parti, ha revocato lo sciopero a partire dalle ore 15 di oggi. Sempre oggi ci è arrivata la convocazione della seconda commissione consigliare del Comune di Terni per il 21 febbraio alle ore 10. Le Segreterie Territoriali di Fim, Fiom, Fismic vigileranno sul percorso individuato e ancora una volta chiedono responsabilità alle aziende coinvolte e finalmente anche un intervento della Regione dell’Umbria, affinché si arrivi nel minor tempo possibile ad una risoluzione positiva della vertenza.”