Si è dimesso il presidente della Confesercenti di Terni Italo Federici. A comunicarlo egli stesso con una breve nota.
“Come tutte le cose nella vita hanno un inizio ed una fine, anche per me è arrivato il momento di chiudere una lunga e bella esperienza vissuta in questa importante associazione. Posso dire con orgoglio – scrive Federici – di aver dato il massimo insieme ai miei collaboratori per il bene del settore del commercio sempre con la finalità di agevolarne e risolverne anche il più piccolo dei problemi. In tanti anni con alti e bassi nell’economia nazionale e locale, gli esercenti e le istituzioni locali e regionali, mi hanno sempre visto al loro fianco per il bene comune e la crescita del settore. Una decisione, quella di lasciare, è il desiderio e il bisogno di poter dedicare più tempo alla mia famiglia, ai miei amici e ai miei interessi personali. Parte di questo tempo lo riserverò alla realizzazione della mia ‘creatura’ di cui ne vado orgoglioso: IL CALENDARIO GIRANNO PE’ TERNI affinché non vada disperso tutto il patrimonio di ricerche effettuate in tanti anni.
Non mi sono mai distinto per le formalità, tuttavia – conclude Federici – ritengo doveroso salutare e ringraziare gli associati, i collaboratori e tutte le Istituzioni”.
Dalla Confcommercio parole di apprezzamento per il lavoro svolto da Italo Federici, da parte del presidente Stefano Lupi: “stimo Italo Federici per la sua storia ed il suo
impegno, ha dato molto all’associazionismo della nostra città – scrive Lupi – garantendo per anni autentica passione e competenza. Uomo di parte ma non settario ha esercitato i suoi compiti sempre con estrema onestà intellettuale. Non sempre ci siamo trovati d’accordo ma ci siamo confrontati con reciproco rispetto. Innamorato della sua e nostra Terni lascia un patrimonio di rapporti costruiti negli anni in modo quotidiano e continuo. Sono onorato della sua amicizia – conclude Lupi – per me valore assoluto di cui mi sento gratificato. Le sue parole di commiato sono l’ulteriore testimonianza di uno stile comportamentale non proprio di tutti”.