E’ in corso di svolgimento la presentazione della multinazionale polacca Visopack alle istituzioni locali, ai sindacati e ai lavoratori.
La Visopack, come si sa, è pronta a rilevare lo stabilimento ternano della Treofan dove garantirà la ripresa della produzione e, gradualmente, la piena occupazione. Attualmente i lavoratori sono in cassaintegrazione fino a febbraio 2024.
All’incontro alla Trefoan sono presenti la presidente della giunta regionale Donatella Tesei, gli assessori regionali Michele Fioroni e Paola Agabiti, la presidente del consiglio comunale di Terni, Sara Francescangeli, il prefetto di Terni Giovanni Bruno. Presente il sottosegretario con delega alle crisi di impresa, Fausta Bergamotto.
“Si è conclusa con successo, dopo anni di incertezze, la vicenda di Treofan Terni. Siamo soddisfatti che l’acquirente industriale operi già nel settore. Sottolineiamo l’importanza della tutela piena dell’occupazione e delle condizioni economiche contrattuali dei lavoratori – ha detto il sottosegretario Bergamotto – resta da completare la new diligence da parte dell’acquirente, ma ci auguriamo che entro il mese anche questo ultimo passaggio si concluda positivamente. Questo è il risultato di un’azione tenace, svolta dalle istituzioni insieme ai lavoratori, che sono stati sostenuti attivamente nell’obiettivo di tutelare un patrimonio industriale”.
Anche la Presidente Tesei, nel suo intervento, ha ricordato l’importanza della collaborazione di questi anni “in un’operazione chiave per la nostra Regione, che non interessa solo la reindustrializzazione di una realtà aziendale, ma di tutto il polo chimico di Terni, luogo che da sempre è una priorità per questa amministrazione”. La Presidente Tesei ha inoltre aggiunto che “oggi celebriamo un momento fondamentale, ma le prossime settimane, con la presentazione del piano industriale della Visopack, saranno altrettanto importanti e la Regione in questa fase continuerà a essere al fianco di tutti gli attori coinvolti in questa operazione”.
L’assessore regionale Michele Fioroni, che ha seguito la vertenza Treofan dall’inizio, ha infine tenuto a precisare che “quello di oggi è un momento emozionante. La vertenza Treofan rappresenta la prima crisi che ho gestito come assessore allo sviluppo economico della Regione. Una crisi che mi ha aiutato a comprendere a pieno quanta forte fosse la responsabilità politica di un assessore che ha la delega in materie così delicate, una responsabilità che ricade sui lavoratori e sulle loro famiglie. Con il tempo questa vertenza è diventata il simbolo della sofferenza del lavoro in Umbria, una sofferenza fatta anche di lavoratori con un’età media alta e professionalità altamente specifiche, che oggi finalmente ricominciano ad avere delle speranze concrete”.
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