“La casa è un diritto di tutti” è stato il tema del 6° congresso Sicet (sindacato inquilini casa e territorio), svoltosi nella sede di Terni della Cisl. La questione abitativa è un problema di vecchia data soprattutto in Umbria, una regione vecchia che continua a invecchiare e fatica a trovare soluzioni adeguate alle esigenze abitative degli anziani, specialmente dei più fragili.
“Il problema di abitare la casa – ha detto il segretario Gino Bernardini – è diventato un problema ancor più grande rispetto agli altri anni. Vuoi per il covid, vuoi per altri motivi è una situazione che non si può più fare a meno di affrontarla. A livello regionale, per quanto riguarda le case popolari, ancora non hanno fatto il regolamento e questo significa che non possono fare più nemmeno i bandi. Stiamo facendo insieme alle altre categorie, al Sunia e Uniat, una pressione verso la Regione e all’Ater affinché questo problema piano piano venga fuori.”
Ma c’è anche la questione dell’aumento degli affitti. Da quest’anno, a causa del nuovo meccanismo di calcolo, l’aumento dei canoni andrà a colpire in maniera durissima una fetta molto importante degli assegnatari, in particolare le persone sole, con incrementi che potranno raggiungere anche il 200%. Ad esempio per una persona sola con reddito annuale lordo di 8 mila euro il canone mensile passerà dagli attuali 46,60 a 138 euro.
“A Terni – ha aggiunto il referente Cisl Terni Riccardo Marcelli – una famiglia su quattro è composta da una sola persona. Bisogna, insieme alla Regione, rilanciare le politiche abitative tenendo presente di quella che sarà l’emergenza del futuro. Dobbiamo tener conto di questi nuovi nuclei familiari per cercare anche di limitare la solitudine. Chiaramente per farlo occorre il dialogo con le istituzioni, a partire dal Comune di Terni primis ma, poi naturalmente con la Regione, per realizzare un piano abitativo nuovo, sostenibile e che dia veramente garanzia a tutti di un luogo dove poter trascorrere la propria vita in modo dignitoso”.
Siamo di fronte all’esplosione di un problema sociale di dimensioni enormi , è stato detto, quindi bisogna agire quanto prima.
Al termine del 6° congresso del Sicet è stato confermato segretario Gino Bernardini. Ad affiancarlo la segreteria composta da Francesco Borscia e Marta Molinari.