“Vengo da una riunione operativa con una società del nord, stiamo mettendo a punto le dock station per i droni che faranno il controllo del territorio”.
Ad anticiparlo, nel corso di un’intervista sul regolamento per gli artisti di strada di cui parliamo in altra parte del giornale, è il vice sindaco di Terni Riccardo Corridore.
Dunque voleranno sulla città droni all’avanguardia, dotati di telecamera che sorveglieranno tutta la città. Un deterrente per chi ha intenzione di intossicare la movida (ad esempio) o per chi vorrebbe commettere un crimine.
“Pensiamo all’ubicazione di 5 dock station con due droni ciascuna – ha aggiunto il vice sindaco – dunque 10 droni che copriranno tutto il territorio, soprattutto le periferie, non solo il centro. I droni saranno interattivi e saranno collegati con la sala operativa della polizia locale, questa è un’anticipazione – ha precisato il vice sindaco – ne parleremo al tavolo della sicurezza e dell’ordine pubblico”.
Le immagini del drone resteranno in memoria per 72 ore, quindi nell’arco di questo tempo, si potrà andare a ritroso a verificare eventuali situazioni critiche.
Le telecamere, inoltre, saranno in grado di identificare volti e leggere le targhe delle auto.