Sospesa la licenza di somministrazione per 10 giorni ad un locale del centro di Terni per aver servito alcol a minori. Il titolare del bar era già stato denunciato un mese fa per aver somministrato bevande alcoliche a un minorenne. In quell’occasione i genitori del giovane, che era rientrato a casa completamente ubriaco, avevano presentato un esposto in Questura. Gli immediati gli accertamenti da parte della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura avevano permesso di appurare come il locale fosse frequentato da giovanissimi, servendo in particolare un cocktail chiamato “quattro bianchi”, a base di gin, vodka, tequila e rum. Gli agenti in borghese della Polizia di Stato ternana hanno accertato in diverse occasioni che numerosi ragazzini uscivano dal locale con in mano bicchieri che emanavano un forte odore alcolico, circostanza poi confermata da alcuni di loro. Dagli atti è anche emerso che lo stesso locale era stato sanzionato già una volta febbraio per la mancata esposizione della S.C.I.A. e due volte a marzo per la violazione delle normative anti-Covid, per aver continuato la somministrazione di alimenti e bevande all’interno del locale oltre l’orario previsto. Alla luce di questi fatti il Questore Bruno Failla ha adottato il provvedimento della sospensione della licenza – misura cautelare con finalità di prevenzione – dell’attività, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica e per scoraggiare il ripetersi di simili comportamenti.