E’ stata spenta la Fontana con i mosaici di Corrado Cagli, in piazza Tacito a Terni, restaurata da circa 18 mesi (il 30 dicembre 2021). I mosaici sembrano essere aggrediti da ruggine e per questo l’amministrazione comunale ha deciso di effettuare una perizia tecnica per stabilire le cause che provocano, quella che sembra ruggine. Per il momento, dunque, in attesa dei risultati della perizia, la Fontana sarà spenta.
La vicenda della Fontana di piazza Tacito era stata riportata all’attenzione della città dall’assessore regionale Enrico Melasecche.
Fontana di piazza Tacito, Melasecche: va chiusa subito e attacca Latini e Salvati “inventate scuse ridicole, andava fatto molti mesi prima”. Intervenga la nuova giunta
Dunque l’appello di Melasecche è stato recepito dalla nuova giunta comunale. Diceva l’assessore di fermare la Fontana e di non attendere “Faccio un appello affinché la nuova amministrazione agisca immediatamente per non distruggere quanto di buono è stato fin qui fatto”.
L’appello è stato raccolto anche se, brevi manu, il vice sindaco Riccardo Corridore aveva risposto a Melasecche: ” “Apprezziamo molto la solerzia dell’assessore regionale Enrico Melasecche nell’indicare problemi della città e mi riferisco alla ruggine sulla fontana di Piazza Tacito – rispondeva Corridore – Rassicuriamo lo stesso circa il fatto che le sue indicazioni sono state prese in esame dalla nuova Giunta prima delle sue esternazioni”.
In serata il vice sindaco ha precisato: “Assumeremo ogni iniziativa per individuare le responsabilità della situazione in cui versa la Fontana di Piazza Tacito. Stiamo ascoltando molte versioni discordanti, ma non avendo riscontri nell’immediato e soprattutto soluzioni, procederemo a richiedere un accertamento tecnico preventivo in Tribunale al fine di individuare le relative responsabilità. E’ inaudito – ha aggiunto Corridore – che un simbolo della nostra città dopo meno di un anno e mezzo dall’ultimazione dei lavori versi in questa situazione”.