“Ho visto volare qualcosa poi ho sentito una gran botta”.
Erano i calcinacci che cadevano dal tetto di uno stabile dell’Ater, l’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della Regione Umbria, che si trova in via Liutprando n.8 a Terni. I Vigili del Fuoco hanno provveduto a transennare l’area lasciando un piccolo accesso in prossimità del portone per far entrare ed uscire i condomini del palazzo.
L’inquilina, esasperata, che abbiamo ascoltato ci ha detto che non è la prima volta che accadono fatti simili.
“Noi qui abbiamo tanti problemi. Io ho una pensione d’invalidità di 280 euro, una figlia minore e d’inverno non posso accendere il riscaldamento. Nonostante ciò mi trovo a pagare 800 euro, il 30% del consumo degli altri. Passa l’aria ovunque perché gli infissi sono fatiscenti, le maniglie rotte, le canale perdono. Il tetto è tutto rovinato e ci sono pesanti infiltrazioni di acqua. Io abito qui dal 1974 e nessuno è mai venuto a fare la manutenzione. Non si può vivere in queste condizioni. Io pago l’affitto, pago il condominio e con tanti sacrifici, voglio le cose giuste. Quello che è successo oggi non è la prima volta che accade. È andata bene.”
Fino a quando?