Parla di una “necessità controversa” l’assessore al commercio del comune di Terni Stefania Renzi, in relazione a una eventuale riapertura in determinate fasce orarie della Zona a Traffico Limitato. L’assessore ne ha parlato a margine di un incontro, avuto questa mattina, con i commercianti del centro storico di Terni.
Eventualmente ciò accadesse, secondo l’assessore Renzi si dovrebbe “coordinare con adeguati parcheggi e con una navetta che possa portare i visitatori nel centro della città”. “Ma quello che è emerso ancora – ha detto l’assessore – è che il centro cittadino possa diventare un punto di interesse”. Per cui si auspica una organizzazione “che possa fare fare piccoli, medi, grandi eventi in modo diffuso e continuativo che potrebbero portare a un giro economico all’interno del centro storico che renderebbe secondario il discorso sulla ZTL”.
Dunque, secondo l’assessore “la ZTL è un elemento di partenza, da valutare e da analizzare ma non è solo quello, la sensazione che si vuole dare è di cambiare qualcosa, muovere quello che c’è nel centro cittadino e lo si farà portando avanti un discorso complesso che coinvolgerà soprattutto gli eventi. Lo scopo è quello di rivalorizzare il centro, i suoi immobili” non dimenticando “la sicurezza, il decoro urbano, la pulizia”.
Tornando alla ZTL l’assessore Renzi ha specificato “che si sta pensando a una sperimentazione che interessi la fascia oraria tardo-pomeriggio, sera notte”.
Sulla notte bianca ha aggiunto “credo si farà, la notizia per ora è ufficiosa perché mi devo confrontare con gli uffici”.
“Il centro come un parco commerciale”. Così Gianluca Brunetti, un imprenditore del centro storico di Terni. Per fare questo “si deve partire a monte, dai servizi – ha detto Brunetti – la ZTL è relativa perché è importante (che il centro) sia fruibile in modo veloce e facile, con parcheggi in parte non a pagamento, navette ben funzionanti che portano le persone al centro che deve diventare un salotto, attrattivo”. E sulle attrazioni Brunetti aggiunge: “devono essere programmate, realizzate da professionisti”. Sulla situazione del commercio a Terni Brunetti dice: “siamo nella fase più cupa, i negozi chiudono, ci sono vie non illuminate, regna il caos”. Infine una differenza fra quelli di prima e quelli di adesso. “Prima si costruiva nel Palazzo – afferma Brunetti – adesso si costruisce nella piazza, con le persone”.