Si è concluso con successo il primo corso di formazione rivolto alle PMI del territorio, denominato ‘AI per le PMI – Soluzioni di AI per accelerare i ricavi, ridurre i costi e mitigare i rischi’.
Un corso innovativo, del tutto unico, erogato gratuitamente alle aziende delle associazioni di categoria partecipanti: Confindustria, Confapi e Confartigianato grazie al progetto ‘Terni digitale’ oggetto del contributo della Fondazione Carit per le attività divulgative e formative di Terni Digital Week che da 5 anni organizza il Festival sull’innovazione digitale del centro Italia ideato da Edoardo Desiderio, presidente e Fonder di Terni Digital.
La docenza del corso è stata affidata al professor Marco Belmondo executive, senior advisor & investor, professionista nazionale accreditato nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale applicata al business.
Il coordinamento del corso è stato affidato al professor Matteo Bressan, Responsabile scientifico master cybersecurity – leadership, management, innovation – Università di Roma Lumsa.
Diviso in 4 moduli il corso ha visto la collaborazione anche di altri professionisti in ambito di Intelligenza Artificiale tra cui Greta Lomaestro e Federico Aguggini per l’Introduzione all’Artificial Intelligence e gli impatti sul business; Paolo Dello Vicario su AI per migliorare marketing & sales delle Pmi; Michele Compare, Leone De Marco, Sabrina Verga, Luca Bellani, Valerio Corona, Manuela Bazzarelli, Nicola Donelli sull’utilizzo della AI per rendere più efficienti i processi gestionali e industriali delle Pmi; Nicole Inverardi in merito ad etica e normativa dell’AI.
Il corso ha permesso ai partecipanti di conoscere gli strumenti pratici per sapersi orientare nella selezione di soluzioni e progettualità di AI nelle aziende e nelle diverse realtà produttive definendo gli obiettivi e comunicando in modo chiaro con i diversi stakeholder.
Ma anche di prendere consapevolezza delle potenzialità pratiche dell’AI e dei passi da seguire per introdurla nelle aziende nel prossimo futuro.
Al corso hanno partecipato in qualità di uditori anche tre studenti del corso di laurea in Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Perugia e due studenti dell’istituto tecnico economico e professionale per i servizi “A.Casagrande – F.Cesi”.