Avuta notizia che da alcuni giorni a Terni, nella zona di Borgo Rivo, due albanesi avevano intrapreso un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti, specialmente concentrata nelle ore pomeridiane, i militari della Sezione Operativa del locale Comando Compagnia Carabinieri, dopo una serie di servizi finalizzati all’individuazione ed all’identificazione dei due e del veicolo utilizzato, sono entrati in azione.
Le modalità di spaccio accertate dai militari erano le usuali: l’acquirente contattava tramite whatsapp un’utenza telefonica e concordava l’orario dello scambio. L’incontro avveniva sempre nella medesima località. Durante il pomeriggio di ieri l’auto degli spacciatori, in sosta nel parcheggio della chiesa del posto, è stata raggiunta dall’acquirente (un ternano 40enne) che, salito a bordo del veicolo, si è fatto consegnare un involucro di stupefacente – che successivamente risulterà essere cocaina – in cambio di 50€. I Carabinieri sono, quindi, intervenuti fermando i due e rinvenendo nel veicolo un’ulteriore dose di cocaina.
Per gli spacciatori sono scattate le manette e questa mattina, primo giugno, è stato svolto il giudizio con rito direttissimo nel Tribunale di Terni. Nell’attesa i due stranieri sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Terni. A carico dell’acquirente si è invece proceduto alla segnalazione all’Ufficio Territoriale del Governo.