Incappucciato e con in mano un paio di forbici, affermando di essere sieropositivo, ha chiesto al titolare di un negozio in via Piave a Terni l’intero contenuto della cassa. Però, non riuscendo ad aprire la cassa, ha desistito e si è allontanato. Subito è scattato l’allarme e personale della Squadra Volante e una pattuglia della Squadra Mobile che si sono messi sulle tracce del rapinatore individuandolo poco dopo. Italiano di 45 anni, disoccupato e tossicodipendente, con numerosi precedenti penali, è stato denunciato per tentata rapina ma il GIP del Tribunale di Terni Simona Tordelli, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Raffaele Iannella, in base alle risultanze degli atti, considerati i precedenti specifici e il fatto che l’uomo fosse appena uscito di prigione, ne ha ordinato gli arresti domiciliari. La misura è stata notificata al 45enne dagli stessi agenti della 3^ Sezione della Squadra Mobile che lo avevano rintracciato subito dopo il tentativo di rapina.
Agenti della Squadra Volante, invece, hanno fermato in Corso Tacito, mentre chiedeva l’elemosina, un ungherese risultato gravato da numerosi precedenti penali per vari reati. Senza alcun motivo per trovarsi in città, è stato allontanato con la misura del divieto di ritorno firmata dal Questore di Terni della durata di tre anni.