E’ elevato a Terni il numero delle imprese capitanate da donne, soprattutto straniere. A livello percentuale ha chiuso l’anno passato con un tasso di femminilizzazione del suo tessuto imprenditoriale pari al 26,64% performance al di sopra della media nazionale che è del 21,93%. Sempre più numerose le imprenditrici straniere. I settori dove le imprese sono più al femminile sono commercio e agricoltura dove si concentra oltre la metà dell’intero panorama imprenditoriale, seguono ma a molta distanza le imprese operanti in “Altre attività di servizi” al cui interno la componente più importante è quella della cura della persona e le attività operanti nei servizi di alloggio e ristorazione. Questi alcuni dati che emergono dalla lettura dell’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere ed elaborati dall’Ufficio Informazione Economica della Camera di Commercio di Terni.
“Terni si conferma territorio di impresa femminile, anche nel 2018 il nostro tasso di imprese guidate da donne è stato molto superiore alla media nazionale, l’intraprendenza di queste imprenditrici ci spinge a promuovere con sempre maggiore impegno la partecipazione delle donne nel mondo delle imprese con diversi strumenti – spiega il Segretario generale, Giuliana Piandoro – oltre alla gestione di uno sportello di consulenza on line che offre un primo orientamento alle aspiranti imprenditrici, le informiamo sulle opportunità da cogliere anche a livello nazionale, ricordo che attualmente ci sono due strumenti di finanziamento molto interessanti nuove imprese a tasso zero gestito da Invitalia e la possibilità di accedere al Fondo di garanzia che ha istituito una sezione speciale che agevola le imprese femminili”.