È stato inaugurato oggi pomeriggio a San Carlo un nuovo impianto di Tiro con l’Arco. È sorto sulle ceneri di un vecchio campo da calcio inutilizzato e abbandonato al degrado da circa 6 anni. Area di proprietà del comune di Terni che ha disposto un bando per la concessione e l’utilizzo. Bando che è stato vinto dall’Interamna Archery Team che ha fatto un gran lavoro di bonifica e che oggi ha visto premiati i propri sforzi con le prime gare , l’inaugurazione e l’open day.
“Gli abbiamo dato una seconda vita dato che era stato abbandonato e lasciato nel degrado e l’abbiamo portato a nostra immagine e somiglianza – ha detto il presidente dell’Interamna Archery Massimiliano Cappello – così da svolgerci la nostra attività in maniera ottimale. C’è tanto ancora da fare ma ci adopereremo per quello e speriamo che questo lavoro dia risultati ottimi e speriamo che ci lascino il campo per più tempo in modo che potremmo investire ancora di più , per noi e per i ragazzi che praticano questo sport. Noi siamo fra 25 e 30 e speriamo di coinvolgere con la nostra attività il quartiere di San Carlo. Diamo il via a un nostro sogno che era rimasto chiuso nel cassetto per tanti anni”
Non solo il campo sportivo, apprezzabile è l’opera di riqualificazione che l’Interamna ha fatto su un’area pubblica attigua: “abbiamo ripulito il parco giochi per bambini che era nell’abbandono, abbiamo tagliato l’erba , vogliamo essere utili non solo per il Tiro con l’Arco ma anche per la gente del quartiere, diamo una mano”, aggiunge Massimiliano Cappello.
“Hanno fatto un lavoro bellissimo – commenta l’assessore allo sport del comune di Terni Marco Schenardi – manca solo di sistemare il giardino comunale qui a fianco dove ci sono dei giochi per bambini che non è giusto che rimanga in questo stato. Io di solito non prometto mai niente – ha aggiunto l’assessore Schenardi – ma vediamo se sarà possibile allungare i tempi della convenzione che è di 5 anni e 6 mesi, se c’è l’interesse pubblico, visto che loro potrebbero gestire la manutenzione del campo sportivo e del parco giochi. Potrebbe essere un soluzione”.