Il titolare di due negozi di prodotti estetici , un cittadino straniero di 34 anni, è stato tratto in arresto venerdì 5 dicembre da agenti della squadra mobile di Terni con l’accusa violenza sessuale aggravata. Ad accusarlo due ragazze che sostengono di essere state attirate con pretesti in un suo locale e lì di aver subito violenze.
Non è il primo episodio che vede coinvolta la persona indagata. Questa estate, infatti, nel mese di agosto, la Squadra Mobile aveva arrestato un dipendente dell’indagato, anch’egli straniero, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari: anche in quel caso la vittima aveva riferito di essere stata attirata all’interno del medesimo negozio per un trattamento estetico e di aver subito violenze.
Questo primo arresto aveva rappresentato un tassello fondamentale nell’evoluzione dell’indagine, consentendo agli investigatori di delineare con maggiore chiarezza la rete di relazioni e responsabilità attorno al contesto dei due esercizi commerciali.
Dopo il precedente arresto del dipendente, l’indagato principale aveva fatto perdere le proprie tracce, risultando irreperibile e con ogni probabilità era rientrato nel suo Paese d’origine. Le attività investigative della Squadra Mobile, tuttavia, hanno permesso di ricostruire i suoi spostamenti e di individuare il probabile momento del rientro in Italia.
Nel pomeriggio di venerdì 5 dicembre, grazie a un servizio mirato nel centro cittadino, gli agenti hanno localizzato l’uomo e lo hanno arrestato senza che opponesse resistenza.
Il questore di Terni Michele Abenante ha disposto la sospensione della licenza dei due negozi.














