Sono tutti residenti in Campania i tre uomini ai quali è stato notificato il provvedimento, firmato dal Questore di Terni Bruno Failla, del foglio di via obbligatorio, su proposta della Compagnia Carabinieri di Terni e della Stazione Carabinieri di San Gemini. I tre si sono resi responsabili, in due occasioni diverse, di truffe, fingendosi Carabinieri, per estorcere denaro a persone anziane con la tecnica del finto incidente causato da un congiunto. Nella prima occasione, il 26 aprile scorso, un 19enne napoletano era stato colto in flagranza di reato da un Luogotenente dei Carabinieri di San Gemini, fuori servizio, che lo aveva fermato a Terni prima che portasse a termine la truffa ai danni di una signora, che spaventatissima stava per consegnargli tutto quello che aveva in casa, tra denaro e preziosi. Nella seconda, il 27 aprile, un campano di 37 anni ed un brasiliano residente a Napoli di 39 anni, erano stati fermati dai Carabinieri di Terni con preziosi, gioielli in oro e contanti, appena sottratti ad una persona anziana e malata. I tre pregiudicati, tutti e tre arrestati, sono stati raggiunti anche dal foglio di via obbligatorio, notificato dalla Divisione Anticrimine della questura, che in considerazione della loro pericolosità sociale, prevede il rimpatrio nel comune di residenza e il divieto di ritorno nel Comune di Terni per 3 anni.