Il Pd di Terni critica il silenzio di Palazzo Spada all’indomani dell’esito interlocutorio del vertice con il liquidatore aziendale e con il ministero dello sviluppo economico in cui non si è fatto alcun passo avanti sull’ipotesi di reindustrializzazione dello stabilimento della Treofan e chiede, sostenendo le ragioni del sindacato, di riconvocare “al più presto” un tavolo ministeriale.
“È necessario riconvocare al più presto il tavolo ministeriale sulla vicenda Treofan, proprio come richiesto dalla organizzazioni sindacali – scrive il PD in una nota. E’ una questione di dignità del lavoro, di rispetto di una comunità e di lealtà verso impegni già presi.
Non si comprende come, a distanza di tutto questo tempo e dopo le attività di scouting intraprese non emergano progetti in grado di esprimere una riqualificazione di un sito industriale ricco di competenze e storia come quello del polo chimico ternano. Nessun passo in avanti, nessun aggiornamento da parte del liquidatore o dal referente della nuova task force nominata da Giorgetti.
Il sospetto diffuso – si legge ancora nel comunicato del Partito Democratico – è che si voglia gettare la palla in tribuna, nascondendosi dietro la rassicurazione del rinnovo di una cassa integrazione finanziata peraltro sulla base delle risorse previste nell’area di crisi complessa. Le stesse che vengono tirate in ballo per tante altre situazioni di criticità e che, piuttosto, potrebbero servire per un rilancio dell’iniziativa industriale.
E le istituzioni? Stanno a guardare, in silenzio. Da Palazzo Spada non giunge una presa di posizione. E’ più forte la solidarietà politica verso le apicalità del proprio partito che gestiscono la partita in Regione e al Ministero che quella verso i propri concittadini?
130 lavoratori e le loro famiglie sono in attesa di capire il loro destino, perché non c’è ammortizzatore sociale capace, di per sé, di garantire una prospettiva di futuro.”