“Il sistema Tutor è stato installato per prevenire ulteriori incidenti. Noi lo abbiamo ereditato , era stato sollecitato da altre istituzioni territoriali, lo abbiamo avallato perché lo riteniamo uno strumento non punitivo ma preventivo”.
Lo ha detto l’assessore alla viabilità del comune di Terni, Marco Iapadre in riferimento all’imminente entrata in funzione del sistema Tutor in un tratto di 5 km della Valnerina ternana. L’assessore respinge al mittente il sospetto di averlo voluto per fare cassa. “È esattamente il contrario – ha detto Iapadre – non è stato deciso da noi e il sistema Tutor scelto in alternativa all’autovelox è più adatto ai fini preventivi e meno al voler far cassa. È chiaro che vogliamo che lì si vada piano per la sicurezza di chi percorre la strada in automobile, in motocicletta, in motorino, in bicicletta e anche a piedi”.
L’impianto installato però potrà essere utilizzato anche come semplice autovelox e quindi il consiglio agli automobilisti è in ogni caso di non superare i limiti di velocità consentiti anche se si passa sotto un solo sensore perché l’automobilista non sa, in quel momento, quale dei due sistemi è in funzione.
Non c’è una data ufficiale, ad oggi, dell’entrata in funzione del Tutor: “c’è bisogno della certificazione di un ente esterno e poi della sincronizzazione degli orologi – ha detto l’assessore Iapadre – presumibilmente sarà uno degli ultimi giorni del mese, comunque lo comunicheremo”.