È un appuntamento che si ripete da 45 anni e non si ferma neanche per il Coronavirus. Nata nel 1976 per rinverdire i fasti legati al centauro ternano Libero Liberati, che dalle sue prime vittorie sul Circuito dell’Acciaio passò a quelle sui circuiti di mezzo mondo, domenica 11 ottobre torna il “Circuito dellʼAcciaio”. La manifestazione, organizzata dall’Amatori Podistica Terni, si articola in due percorsi: 5 km per i meno allenati e 15,200 km che si snodano verso Campomicciolo, Papigno, sulla Statale Valnerina fino ad arrivare al Parco della Cascata delle Marmore per poi rientrare a Terni, sempre lungo la statale Valnerina.
Al fine di permettere il regolare svolgimento della manifestazione, che si annuncia particolarmente numerosa, sarà chiusa al traffico la Statale 209 Valnerina dalle ore 10.15 alle ore 11.30 nel tratto viale Brin-Cascata delle Marmore. Anche la Statale 79 per Marmore sarà chiusa al solo passaggio dei podisti dalle ore 10 alle ore 10.30 nel tratto Ospedale-bivio per Papigno.
In piazza Europa è previsto il raduno mentre la partenza sarà da piazza Tacito. In osservanza alle norme anti Covid lungo corso Tacito e in piazza Tacito verranno allestite le griglie con apposita segnaletica di posizionamento individuale per il distanziamento con gli altri partecipanti, minimo 1 metro. Obbligatoria la mascherina. I partecipanti disporranno di tutti i servizi necessari: assistenza medica a cura della Croce Rossa Italiana Comitato di Terni, Misericordia, servizio sicurezza delle Forze dell’Ordine, vigilanza e ristori lungo il percorso.
Come da tradizione, grande attenzione sarà riservata ai bambini che saranno protagonisti di numerose iniziative svolte sotto la guida degli animatori del gruppo “Metamorfosi” a cui non manchera’ la corsa in un mini percorso.
“È un evento speciale per la storia e anche per il momento che stiamo vivendo per via del Covid – ha sottolineato il presidente Luca Moriconi – e ciò ha imposto dei momenti importanti di riflessione su come poter realizzare questa manifestazione. Abbiamo adottato tutti i protocolli anti Covid imposti dalla Fidal, Fiasp e Uisp e noi li abbiamo resi anche più rigidi per essere prudenti. La partenza sarà da fine corso Tacito con un distanziamento degli atleti, tutti muniti di mascherine, scaglionati di 200 in 200. Il punto di arrivo sarà in piazza Ridolfi. Le iscrizioni saranno consentite solo per la non competitiva, le altre le facciamo on line. Il ritiro delle pettorine sarà effettuato nella nostra sede per evitare assembramenti. Lo spirito della nostra associazione è corri, marcia e cammina per la tua salute, e noi abbiamo una particolare attenzione per la salute,ma non vogliamo rinunciare alla realizzazione di questo evento. Anche le istituzioni ci hanno dato appoggio e conforto. Per i numeri non possiamo aspettarci quelli delle precedenti edizioni, ma siamo soddisfatti perché c’è partecipazione, c’è voglia di fare e di correre. E questo è un bel sentimento. Bisogna uscire un po’ da questo sentimento di paura e consentire alle persone, nel rispetto delle regole, di fare delle attività fisiche, sportive. Attualmente con i competitivi siamo a quota 150, i non competitivi li conteremo sabato. Credo che non raggiungeremo i 300 partecipanti.”
Quest’anno il Circuito dell’Acciaio sosterrà la causa della TerniXTerni Donna che con Europa Donna Italia e le sue 151 associazioni in Italia richiedono il 13 ottobre giornata nazionale del Tumore al seno metastatico.
“Il ministro alla Salute Roberto Speranza – specifica la coordinatrice della TernixTerni Donna Paola Pignocchi – ha appoggiato la richiesta ed è al vaglio per la firma del primo ministro Giuseppe Conte. Per cui ci siamo quasi. Ovviamente noi abbiamo altri punti a sostegno delle donne con tumore metastatico: il supporto psico-oncologico per la donna e la sua famiglia, un accesso agevolato ai trials clinici, che sarebbero i protocolli di cura, un accesso agevolato anche alla breast unit, che è il centro di senologia multidisciplinare, per agevolare la vita delle pazienti. Altra cosa importante è un percorso più snello per quanto riguarda la procedura per gli accertamenti e gli aggravamenti della legge 104 e l’inabilità temporanea per l’accompagnamento della paziente”.
All’iniziativa di sensibilizzazione per la giornata del 13 ottobre hanno aderito i comuni di Terni, Sangemini, Acquasparta, Polino, Arrone e Santa Anatolia di Narco, illuminando un monumento di fucsia, colore del tumore al seno metastatico.