Sarebbe stato ucciso a calci e pugni per aver aiutato un conoscente.
Avrebbe perso la vita in questo assurdo modo il 40enne tunisino Ridha Jamaaoui, da tempo residente a Terni.
La tragedia si sarebbe consumata in seguito ad un banale incidente avvenuto in via Romagna, nel quartiere Borgo Bovio, a Terni.
Un altro nordafricano che procedeva in bicicletta sarebbe stato investito da un’auto condotta da un ternano ed avrebbe preteso da questi un risarcimento in denaro. Al rifiuto dell’automobilista lo straniero avrebbe chiamato dei connazionali che gli si sono scagliati contro. Proprio in quel momento Ridha passava di lì e sembra che, conoscendo il ternano, si sia fermato per aiutarlo.
Ne è scaturita una violenta rissa che si è consumata prima nell’area del distributore Agip poi in via Marche dove la furia omicida di uno degli stranieri ha lasciato a terra, privo di vita, il 40enne. L’aggressore sarebbe poi scappato in bicicletta. Uno dei partecipanti alla rissa, anche lui di origine africana, è ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso e dopo essere stato dimesso è stato condotto nella caserma dei Carabinieri.
Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona per risalire all’omicida.
“Sono sconcertato e addolorato da quanto accaduto stanotte a Borgo Bovio: un omicidio che sembra essere stato particolarmente violento e che ha provocato una morte assurda e inaccettabile; un fatto del tutto estraneo al modo di vivere e ai valori della nostra comunità”.
Lo ha dichiarato il sindaco di Terni Leonardo Latini.
“Per valutare la dinamica e le cause di questo grave episodio – continua il sindaco – attendiamo le verifiche e le indagini delle Forze dell’Ordine e della Procura. Personalmente già nella prima mattinata mi sono confrontato con il comandante dei Carabinieri e con la Prefettura. Durante la settimana approfondiremo la situazione in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica”.