Un intervento con tecnica robotica portato avanti al San Maria di Terni risolve un grave problema di salute a una donna di 52 anni, costretta a vivere per 11 anni con una incontinenza totale.
L’intervento è stato portato a termine dalla equipe della Clinica Urologica a indirizzo Andrologico e Uroginecologico, diretta dalla professoressa Elisabetta Costantini. La paziente, proveniente da fuori regione, era stata operata 11 anni fa di isteroannessectomia. La sua vita era diventata un calvario con ripetute sepsi, incontinenza urinaria continua, coliche renali da stenosi ureterale. La donna è poi arrivata, come ultima spiaggia, all’ospedale di Terni, dove le è stata proposta una diagnosi corretta che ha portato a un intervento di riparazione di fistola uretero-vaginale e reimpianto uretero-vescicale, portato avanti con tecnica robotica. L’equipe è stata composta oltre che dalla Prof Costantini, dalla dottoressa Ester Illiano, dal dottor Jacopo Adolfo Rossi De Vermandois, dall’anestesita Manuelito Diamanti, dalla strumentista Emanuela Laglia, dall’infermiera Cristina Capone.
“L’azienda ospedaliera di Terni – spiega il direttore sanitario, Pietro Manzi – anche tramite questo intervento si conferma centro di riferimento di casi complessi che trovano in questo ospedale l’esperienza clinica e la tecnologia adeguata. Il nostro ospedale si conferma sempre più come Dea di Secondo livello per gli interventi specializzati e interventi come questo dimostrano come la strada intrapresa sia quella più adeguata, sempre nell’ottica di un continuo miglioramento del servizio. In questa ottica, nel 2024 puntiamo a incrementare l’entità sia qualitativa che quantitativa degli interventi robotici, differenziando sempre più le specialità di applicazione”.